Considerato il precipitare della situazione di salute del nostro pianeta, come agricoltori ci siamo chiesti se avremmo potuto fare qualcosa in più rispetto a quello che già facevamo. E così, dopo esser passati attraverso un’attenta analisi di valutazione del metodo biodinamico, abbiamo deciso di adottarlo.
È un metodo che riteniamo essere in perfetta sintonia con la natura. Senza discostarsi dal biologico, di cui abbiamo sempre apprezzato il fondamento scientifico, il biodinamico va ad aggiungere valore al suolo. I preparati biodinamici, infatti, agendo sul microbioma del terreno, contribuiscono a migliorarne la vitalità e favoriscono la salubrità delle piante.
Siamo contenti di aver mosso i primi passi verso questa nuova direzione: per aumentare la fertilità del terreno abbiamo già iniziato la produzione del compost aziendale, usando gli scarti di lavorazione e i residui di potatura, e siamo ansiosi di utilizzare il famoso corno letame (preparato 500) non appena sarà il momento.
La scelta di praticare questo tipo di agricoltura sensibile è volta a favorire un acquisto etico e consapevole. Anche per il biodinamico, come per il biologico, non ricorreremo all’autocertificazione ma alla certificazione dell’ente preposto per legge. Tutto ciò per tutelare ed offrire un’ulteriore garanzia al consumatore.